8 MARZO 2023

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TANTI BUONI MOTIVI PER SCIOPERARE!

L’8 marzo saranno in sciopero le lavoratrici e i lavoratori di tanti Paesi. In Francia, il 7 e l’8 marzo sono convocate due giornate di blocco del Paese, dopo settimane di scioperi e manifestazioni di massa contro la “riforma” delle pensioni. Da noi in Italia le cose non vanno meglio per le donne lavoratrici, anzi. Recentemente, durante le fasi più acute della pandemia, abbiamo assistito a un licenziamento di massa di donne: secondo i dati Istat il 98% delle persone che hanno perso il lavoro negli ultimi anni sono donne. Molte donne giovani e giovanissime hanno davanti a sé un futuro di precarietà e salari da fame.

La violenza di genere e i femminicidi sono drammaticamente aumentati: nessun governo, di nessun colore, ha fatto nulla per arginare il dilagare della violenza contro le donne. Anzi, hanno ridotto i finanziamenti ai centri anti-violenza, continuando a regalare miliardi alle banche e ai ricchi industriali.

Oggi il governo Meloni – un governo reazionario e maschilista – attacca ulteriormente le donne e gli altri settori oppressi (lgbt+, immigrati, ecc). La ministra delle Pari opportunità, “della natalità e della famiglia” (sic!) ritiene che l’aborto “non sia un diritto”. La Meloni ha dichiarato che il problema delle donne è “l’ideologia gender”. Tutto questo mentre centinaia di donne e bambini muoiono nel mar Mediterraneo per i vergognosi Decreti sicurezza che ostacolano il salvataggio dei profughi. Nel mondo della scuola – che vede una stragrande maggioranza di lavoratrici donne – il ministro Valditara non condanna le violenze squadriste contro gli studenti minacciando invece provvedimenti contro la preside del liceo Michelangiolo per un’innocua circolare.

Prendiamo esempio dalle lavoratrici e dai lavoratori francesi!

Mercoledì 8 marzo

MODENA

SCIOPERO CON MANIFESTAZIONE

Ore 9 piazzale Primo Maggio

(vicino all’autostazione)