Comunicato delle Donne in lotta del FLNA a seguito delle gravissime parole del segretario cremonese della Lega

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Come Donne in lotta esprimiamo la nostra totale solidarietà alle donne immigrate che hanno manifestato a Napoli unendosi al movimento delle sardine, per le offese sessiste e razziste ricevute attraverso un post Fb dal segretario cremonese della Lega: poche parole, impregnate di razzismo e di maschilismo, di disprezzo per la condizione delle donne e delle immigrate, condizione che il partito di Salvini ha tristemente contribuito a peggiorare.

La vicenda non può ritenersi conclusa con le dimissioni del diretto interessato in modo che ancora una volta si possa giustificare con la condotta del singolo individuo, quella che è ormai una mentalità diffusa. I fatti di cronaca nazionale e internazionale non fanno altro che testimoniare quanto siano in aumento maschilismo e razzismo, e non solo a parole.

Il corpo delle donne è sempre stato tragico teatro di guerra: le donne cilene e la dura repressione che stanno subendo, sono l’ennesima dimostrazione di quanto sia violenta la reazione quando le donne si mobilitano.

Resta il fatto che per suscitare una reazione razzista e maschilista di questo tipo (non l’unica in queste settimane da parte di esponenti della Lega), qualcosa deve aver fatto paura. Crediamo che quel qualcosa sia ciò che come Flna diciamo da tempo, e cioè l’unione delle lotte di uomini e donne sfruttati e oppressi.

Noi ci siamo state, ci siamo e ci saremo, al fianco delle lotte e delle rivendicazioni, contro ogni genere di discriminazione, di oppressione e di sfruttamento.

CHI TOCCA UNA, TOCCA TUTTE!