Atitech Fiumicino: è partito l’assalto ai diritti dei lavoratori della ex divisione manutenzione Alitalia: dopo il trasporto aziendale ora è il turno della mensa

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Riceviamo e pubblichiamo il comunicato della Cub trasporti FCO

Non sono passati neanche 3 mesi dallo sbarco di Atitech a Fiumicino – da quando la società di Capodichino ha rilevato il ramo Mantenance dalle spoglie di Alitalia – che già ci troviamo di fronte ad un duro attacco ai diritti e alle condizioni dei lavoratori: si tagliano diritti e fette di “salario indiretto” con trovate che peseranno sulle tasche dei lavoratori e peggioreranno le loro condizioni.

Prima ancora di subentrare nella Divisione manutenzione Alitalia, il patron di Atitech (Gianni Lettieri) si era dichiarato indisponibile a rinnovare gli accordi sul trasporto aziendale, che da anni garantivano la mobilità da/per l’aeroporto di Fco, ai colleghi ex-AZ. In questo modo molti lavoratori non usavano mezzi propri, non utilizzavano i parcheggi e non contribuivano ad aumentare l’inquinamento.
Non solo! A beneficiarne era il reddito dei lavoratori:
senza il trasporto aziendale, dal 1° novembre, i colleghi sono costretti a farsi carico del costo da/per il lavoro, mentre il prezzo dei carburanti è alle stelle a causa della crisi energetica indotta dalla guerra e dalle speculazioni.

Ma a quanto pare questo non basta e ora è il turno del taglio della mensa “rampa” – tra l’altro l’ultima mensa che era rimasta attiva all’aeroporto di Fiumicino – che dal 1° febbraio chiuderà i battenti e Adr riprenderà possesso degli spazi finora adibiti al ristoro dei lavoratori della pista, della manutenzione e della rampa che fino al famoso 15 ottobre erano dipendenti della ex-compagnia di bandiera.

LA CUB TRASPORTI, INNANZITUTTO, ESPRIME LA TOTALE SOLIDARIETÀ AI CIRCA 60 LAVORATORI E LAVORATRICI DELLA MENSA alle prese con una procedura di licenziamento collettivo. Inoltre, la Cub Trasporti contesta la scelta di Swissport e Atitech che, con l’introduzione dei ticket in alternativa al pasto, hanno determinato la chiusura della mensa stessa e il taglio occupazionale. La Cub Trasporti denuncia L’ATTEGGIAMENTO DI ADR che, da gestore di Fco e assegnatario degli spazi, da anni ha solo inseguito i profitti, calpestando i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici aeroportuali.

OLTRE IL DANNO ANCHE LA BEFFA PER GLI OPERAI ATITECH DI FIUMICINO: dagli incontri tra azienda e sindacati firmatari degli accordi, è trapelato che il valore del ticket sarà solo di 6,5 euro: un trattamento totalmente discriminatorio rispetto al resto di FCO (Ita e Swissport erogano ticket da 8 euro) e, soprattutto, insufficiente per garantire un pasto dignitoso.
Inoltre da lunedì 30 gennaio cesserà la convenzione del “Bar Hangar”: una novità che, nelle prossime settimane, insieme alla chiusura della mensa “rampa”, lascerà centinaia di lavoratori turnisti senza alcuna possibilità di usufruire del diritto al pasto, in barba alle più elementari tutele della salute e sicurezza.
Per non parlare del fatto che, a tutt’oggi, con imbarazzante ritardo, non sono neppure stati previsti spazi dedicati al consumo dei pasti da parte dei lavoratori.

TUTTO CIÒ FA PARTE DEGLI EFFETTI COLLATERALI CAUSATI DAL PIANO ITA: non solo ne pagano le conseguenze tutti i lavoratori e le lavoratrici ex Alitalia, ma anche quelli dell’indotto alle prese con cambi di appalto e cessioni di attività, nonché con ulteriori tagli e licenziamenti. Grandi responsabilità hanno le organizzazioni sindacali che con la firma degli accordi hanno consentito questo scempio senza fine, riservandosi solo il potere di “suggerire” il personale da assumere ma sacrificando la propria funzione di difesa dei lavoratori dagli attacchi delle controparti, pronte a chiedere conto delle “concessioni” offerte.

SI RENDONO URGENTI UNA PRESA DI COSCIENZA E LA CONSEGUENTE PARTECIPAZIONE COLLETTIVA: è necessario che la categoria si liberi dalle catene, rifiuti il clientelismo e superi la rassegnazione. Basta con i tradimenti. Basta con la svendita dei diritti dei lavoratori e con le firme-e-firmette apposte da screditati sindacalisti di professione, imposti dalle burocrazie sindacali e mai eletti.
PASSA DALLA TUA PARTE…ORGANIZZATI CON LA CUB TRASPORTI

30 Gennaio 2023 CUB TRASPORTI FCO