La lotta continua! Libertà immediata per Sebastián Romero!

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dal sito della CSP-Conlutas

Venerdì (7.08), l’attivista argentino Sebastián Romero ha ottenuto gli arresti domiciliari concessi dal giudice federale Sebastian Casanello. Estradato dall’Uruguay qualche settimana fa, Romero ora sconterà la sua pena detentiva a casa, con l’obbligo di indossare una cavigliera elettronica.

Il militante, che continua a rispondere di accuse ingiuste, è stato arrestato per la sua partecipazione alle mobilitazioni contro la riforma delle pensioni dell’allora governo Macri nel dicembre 2017. Queste manifestazioni sono state duramente represse, ma c’è stata una forte risposta da parte dei movimenti combattivi che hanno denunciato le violenze deliberate dal Ministero della sicurezza Patricia Bullrich.

È urgente mantenere una forte campagna internazionale a sostegno del compagno Sebastián Romero, che si è battuto per i diritti della classe operaia, in difesa del sistema di previdenza sociale. Per rafforzare le azioni internazionali, le organizzazioni e i movimenti che esprimono solidarietà, dovrebbero inviare una mozione rimarcando la richiesta di libertà del compagno.

Questo è un modo per esercitare pressioni affinché rimanga agli arresti domiciliari, continuando allo stesso tempo la campagna per la sua piena libertà e la fine delle accuse ingiuste.

Per aderire alla campagna, firmando la mozione, inviare nome cognome, tipo di documento e numero, organizzazione di appartenenza e lavoro, tramite messaggio al n. 3454954243 o inviando email all’indirizzo: [email protected]

Nel testo della mozione indirizzata al Tribunale penale nazionale di primo grado e penitenziario federale N° 12, staremo a:

1) Richiedere l’immediato rilascio di Sebastián Rodrigo Romero, detenuto presso le strutture della polizia federale.

2) Esprimere che la protesta sociale non deve essere perseguita.