UNA “SALUTARE” GIORNATA DI LOTTA

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Il comunicato congiunto del Coordinamento Slai Cobas di Chieti e del Coordinamento Usb LP Chieti e Pescara

Da anni USB e SLAI COBAS portano avanti una giusta battaglia per rivendicare
migliori condizioni di lavoro nello stabilimento Stellantis di Atessa.
Il percorso di rivendicazione ci ha portato nella mattina di venerdì 12 aprile 2024 a
promuovere un sit in di protesta sotto gli uffici dello SPSAL di Chieti (ente di
prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro).
Una delegazione delle due sigle, assistita dal dott. Francesco Tuccino (ergonomo) e
dall’Avv. Guglielmi), è stata ricevuta dal dott. Massaro, e da alcuni collaboratori, ai
quali sono state esplicitate le ragioni di tale iniziativa e consegnato un esposto
contenente le richieste delle due organizzazioni: controlli su alcune specifiche
postazioni di lavoro, l’attivazione di controlli periodici su postazioni a campione in
tutte le officine e verifica della correttezza dei DVR (documenti valutazione rischi),
verifica delle modalità di gestione della sorveglianza sanitaria e l’ istituzione di un
tavolo tecnico permanente.
Nelle quasi due ore di colloquio, il direttore dello SPSAL ci ha confermato, ritenendo
fondate le nostre preoccupazioni , che valuterà il contenuto dell’esposto e prenderà
opportuni provvedimenti finalizzati alla risoluzione delle problematiche.
In primis ci ha espresso forti dubbi sulla gestione della sorveglianza sanitaria mentre
sulla verifica delle postazioni, ha fatto notare le loro difficoltà per indisponibilità di
personale per verifiche così complesse, ma si adopererà per poter far fronte a tale
impegno, infine sul tavolo permanente si pronuncerà con una proposta formale,
lasciando intendere un riscontro positivo.
Naturalmente i veri protagonisti sono stati i lavoratori che hanno partecipato al sit in
ed i numerosi che hanno aderito alla giornata di sciopero proclamato in tutto lo
stabilimento da USB e SLAI COBAS, permettendo di rendere tangibili le nostre e le
loro preoccupazioni per le ripercussioni sulla salute e sicurezza conseguenti
l’aumento dei carichi e ritmi di lavoro a cui quotidianamente sono comandati.
La nostra lotta non si fermerà senza il raggiungimento di risultati concreti e
assicuriamo che quella di ieri è stata solo un’altra tappa di un percorso che merita di
essere portato avanti con lucidità e caparbietà.
La protesta è stata anche un motivo per ribadire l’importanza di maggiori controlli
sulla sicurezza in tutti i luoghi di lavoro, di cordoglio e rabbia per la recente strage di
Suviana e per tutte quelle che purtroppo continuano ad avvenire nel nostro paese.
I nostri ringraziamenti infine vanno al dott. Tuccino e a l’Avv. Guglielmi per la
disponibilità e la competenza messa a disposizione dei lavoratori.