Solidarietà del Fronte di Lotta No Austerity ai lavoratori dello spettacolo

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Il Fronte di Lotta No Austerity esprime piena solidarietà alle lavoratrici e lavoratori dello spettacolo e della cultura, che mercoledì scorso hanno occupato il Globe Theater di Roma per denunciare la difficile situazione che l’intero settore sta vivendo da anni, ma che, dal marzo dello scorso anno, a causa della pandemia è diventata assolutamente indifferibile. Da oltre un anno i teatri e i luoghi di cultura sono chiusi e i ristori stanziati dal Governo sono stati assolutamente insufficienti.

Le lavoratrici e i lavoratori non chiedono la riapertura immediata, che sarebbe, inevitabilmente, una nuova falsa partenza, perché in questo momento troppi piccoli spazi non sarebbero in grado di garantire le condizioni di sicurezza e tante e tanti non potrebbero riprendere a lavorare. Chiedono sostegni economici dignitosi, fino alla riapertura completa in sicurezza, concordata con le lavoratrici e i lavoratori. Chiedono una riforma strutturale del settore, che rimetta al centro la sicurezza fisica e contrattuale; rivendicano il diritto alla retribuzione per i periodi di creazione e formazione; chiedono una totale revisione del CCNL del comparto, che oggi è caratterizzato da forti disparità, e l’eliminazione di tutte le tipologie di lavoro informale o precario che soffoca il settore, già da prima della pandemia.

Altre occupazioni sono in corso al Teatro Mercadante di Napoli e al Piccolo di Milano, In Francia sono stati occupati oltre 100 luoghi della cultura.

Contro ogni precarietà e sfruttamento, il FLNA è al fianco delle lavoratrici e lavoratori in lotta!