ALESSANDRIA: SOLIDARIETA’ ALLA LOTTA DEI BRACCIANTI! NO ALLE PROVOCAZIONI FASCISTE!

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La vicenda dei lavoratori braccianti di Guazzora, nel tortonese, è ormai nota in tutto il territorio di Alessandria, e non solo. Lo sciopero della scorsa settimana è solo l’ultimo episodio di questa brutta vicenda che si protrae da anni. Una storia fatta di schiavismo, caporalato, sfruttamento, salari non pagati, lavoro nero, denunce e anche condanne. Una brutta storia che purtroppo a giro si ripete, anche quando sembra essersi trovata una soluzione  (come dopo questo ultimo episodio ).

Non possiamo che esprimere tutto il nostro appoggio e la solidarietà ai lavoratori che sono (purtroppo) i protagonisti di questa triste e vergognosa vicenda.

Così come vergognoso è l’atteggiamento della proprietà Angeleri, che ha avuto anche la faccia tosta di fare le proprie rivendicazioni, cercando di entrare nella parte di vittima anziché di carnefice. In conclusione, nella giornata di sabato 3 novembre arriva un comunicato dell’ associazione Casapound, naturalmente in appoggio all’ azienda Angeleri.

Nostro compito è smascherare una volta per tutte tali atteggiamenti antioperai per riportare i lavoratori nella giusta dimensione politica sindacale di una sinistra di lotta.

Fronte di Lotta No Austerity Alessandria
Riceviamo e volentieri diffondiamo il comunicato della Cub Piemonte

I fascisti di Casa Pound attaccano la CUB e spiegano che gli scioperi non devono ostacolare il lavoro delle aziende

Sul sito di Azione Tortona, dependance locale di Casa Pound 
https://www.facebook.com/search/top/?q=Azione%20Tortona “
ieri è uscito il comunicato che riportiamo di seguito:

CasaPound in visita alla Angeleri: “Tutelare le aziende del territorio”

Una delegazione di CasaPound oggi ha visitato l’azienda Angeleri (vedi foto), intervenendo a loro tutela, dopo il caso mediatico dello sciopero dei braccianti.

“Oggi siamo stati invitati a visitare lo stabilimento – spiega il responsabile locale di CasaPound, Andrea Mantovani – i titolari ci hanno mostrato come vengono lavorati i prodotti, inoltre ci hanno spiegato come, nonostante la crisi degli ultimi anni, stiano facendo il massimo per tutelare i dipendenti”.
“Abbiamo deciso di intervenire in questa situazione – conclude Andrea Mantovani – perché pensiamo che le aziende agricole del territorio debbano essere tutelate, NON MESSE IN DIFFICOLTÀ COME STA FACENDO IL CUB, IN QUESTI GIORNI, CHE PORTANDO I DIPENDENTI ALLO SCIOPERO HANNO RISCHIATO DI FAR PERDERE CONSEGNE ALL’AZIENDA.
Lo sciopero è un diritto dei lavoratori, ma l’obiettivo degli scioperi deve essere quello di trovare una soluzione idonea al mantenimento lavorativo della azienda, SENZA OSTACOLARNE IL LAVORO”.
“La nostra azienda opera nel settore agricolo dagli anni ’70- racconta l’amministratore della Angeleri, Luigi Angeleri – per fornire ai mercati generali prodotti in prevalenza locali.
Stiamo affrontando un percorso di ristrutturazione aziendale, c’era un arretrato negli stipendi e stiamo uscendo dal percorso avviato due anni fa con un buon risultato. Il sindacato però ha voluto fare sciopero, ostacolando anche gli operai che volevano entrare a lavorare, e portando una cattiva immagine mediatica alla nostra azienda”.

Sul profilo Facebook della signora Elisa Angeleri non mancano, peraltro, apprezzamenti al Ministro di Polizia Matteo Salvini e al suo sodale d’oltre oceano Jair Bolsonaro tanto per evitare dubbi sul suo orientamento.

La CUB del Piemonte che ha condotto una vittoriosa vertenza per ottenere il pagamento delle retribuzioni ai lavoratori impiegati presso l’azienda Angeleri manifesta la sua piena solidarietà ai lavoratori ed alla CUB di Alessandria e si mobiliterà con la determinazione che la caratterizza per la difesa delle libertà sindacali.

Per la CUB Piemonte
Il Coordinatore Regionale
Stefano Capello