Il diritto di sciopero è vitale per i lavoratori e le lavoratrici in Portogallo e nel mondo

1' di lettura

Comunicato della Rete Sindacale di Solidarietà e Lotta

Le organizzazioni membri della Rete Sindacale Internazionale di Solidarietà e Lotta, denunciano la sospensione del diritto di sciopero decretato il 19 marzo dal governo portoghese. Lo stato di emergenza consente quindi licenziamenti senza resistenza, in obbedienza e silenzio. Le aziende hanno colto l’occasione per licenziare centinaia di lavoratori: Groundforce, TAP, ristoranti, hotel, servizi …

È stato lo sciopero dei lavoratori nei porti, negli aeroporti e in Auto Europa che ha imposto le misure di protezione che hanno contribuito a contenere il contagio. Ma in tutto il mondo, i governi, attraverso i loro decreti di emergenza, proteggono solo la remunerazione miliardaria degli azionisti, i profitti delle aziende a spese della salute e della vita della popolazione.

La Rete Sindacale Internazionale di Solidarietà e Lotta chiede che il diritto di sciopero sia rispettato in Portogallo e nel mondo in modo che i lavoratori dei settori essenziali ottengano dai padroni l’equipaggiamento protettivo necessario contro Covid 19 e che, in tutti gli altri settori, rimangano a casa senza riduzione dei salari.