ANCHE SE PENSATE DI ESSERE ASSOLTI SIETE COMUNQUE COINVOLTI!

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È iniziato presto ed è iniziato male. Stamani mattina alle 7:00 il proprietario dell’appartamento ( nonché di tutto il palazzo) era già sotto al portone ,lo ha chiuso con cartelli fasulli scritti a mano ” portone pericolante ” costringendo i condomini ad entrare e a uscire dal suo ufficio ,bloccato da due guardie giurate della “puma security ” e da altri quattro brutti ceffi molto grossi e tatuati di ali, patria e famiglia , uno veniva addirittura da Siena . Alla richiesta di entrare il più bello dei sei ha accennato il gesto di un pugno al quale abbiamo risposto che era troppo presto per buscarne ,caso mai non prima delle 9:00 . Non abbiamo accettato provocazioni e non ne abbiamo fatte, con il vomito agli occhi abbiamo pensato a questa famiglia , al loro interesse , quando sarebbe stato fin troppo facile e gratificante innescare una rissa e attirare attenzione mediatica , nonostante ci prudessero le mani abbiamo usato il buonsenso.  Inutile ribadire l’ assenza delle istituzioni preposte a risolvere la situazione se non la presenza di un consigliere comunale di “sinistra progetto comune” che si è preso a cuore la questione degli sfratti e vuole vederci chiaro .

 La rete antisfratti che vede al suo interno lo sportello casa di Campi , lo sportello casa di Firenze , il movimento di lotta per la casa e gruppi di militanti, dopo ore di trattative pesanti ad alta tensione è riuscita a strappare la data del 28 ottobre per lavorare tutti insieme verso una soluzione per la famiglia. Quello che ci lascia tutti sempre più perplessi è la nostra giunta sedicente di sinistra che permette e sdogana gli squadristi picchiatori senza battere ciglio.

Aspettiamo il prossimo morto con il benestare dello stato .


Grazie a tutti quelli che si credono assolti , grazie a tutti quelli che realmente ci sono e rischiano denunce e botte . Grazie compagni.

Ultimamente poco inclini a subire ma ….miti e quieti come sempre

Il movimento di lotta per la casa di Firenze e le famiglie sfrattate.