27 SETTEMBRE 2019 TERZO SCIOPERO GLOBALE PER IL CLIMA

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Le organizzazioni studentesche legate al movimento internazionale Fridays For Future hanno lanciato una settimana di mobilitazioni mondiali, dal 20 al 27 settembre, in difesa della terra e dell’ambiente, che in Italia si concretizzeranno soprattutto nello sciopero e nei cortei del 27 settembre per i quali Fridays For Future Italia ha fatto appello.

Il Fronte di Lotta No Austerity aderisce e partecipa alla mobilitazione e si impegna per la sua riuscita. Infatti i sindacati che aderiscono al FLNA sono stati i primi a dichiarare sciopero, inoltre i nostri attivisti nei vari sindacati stanno sviluppando il dibattito interno alle loro organizzazioni, dibattito grazie al quale diverse realtà territoriali e di base sosterranno le mobilitazioni.

Siamo anche orgogliosi di aver stimolato il dibattito dentro la Rete Sindacale Internazionale di Solidarietà e di Lotta, a cui aderiamo, che riunisce molti tra i più combattivi sindacati del mondo ed aver ottenuto la adesione della Rete alla settimana di mobilitazioni: www.laboursolidarity.org/Call-for-a-world-wide-mobilization?lang=en

In Italia, molte organizzazioni ancora stanno ingiustamente sottovalutando l’importanza di questo percorso, ritenendolo una mera intemperanza giovanile, radical-chic e persino funzionale al sistema capitalistico! In generale va detto che in Italia, troppo spesso, molte organizzazioni sindacali, anche combattive, tendono a snobbare tutto ciò che non sia direttamente gestito da loro. Invece come attiviste e attivisti del Fronte di Lotta No Austerity siamo convinti che l’aspetto fondamentale sia la mobilitazione di milioni di giovani in tutto il mondo per la difesa dell’ambiente e del proprio futuro.

Anche in Italia già negli scorsi mesi abbiamo visto nelle piazze centinaia di migliaia di studenti mossi da sentimenti sinceri e ideali sani di riscatto e rivalsa, contro un sistema economico sociale che li vorrebbe sopiti e schiavi del futuro; molto importante soprattutto l’analisi critica anticapitalista che si sta radicando in alcuni settori della protesta, anche grazie alle avanguardie studentesche che in Italia sono ben presenti; analisi e sintesi che dobbiamo approfondire e rafforzare come strumento di coscienza di classe collettiva.

Peraltro stavolta la lotta si collega direttamente a ciò che sta accadendo in Amazzonia, con la distruzione di un patrimonio comune e necessario a donne e uomini di tutto il Pianeta, ma anche ai temi ambientali italiani come la Tav o il Tap, dove è evidente la vittoria della speculazione capitalista sul diritto alla vita delle popolazioni locali, o l’Ilva di Taranto, dove solo pochi coraggiosi si stanno opponendo, al fianco della popolazione, per impedire alla fabbrica di veleni di continuare e mietere vittime innocenti.

Molto importante, in particolare, coltivare il rapporto con i giovani preparandoci a lasciare loro il testimone della resistenza e della lotta per un futuro degno, equo e civile, alternativo alla barbarie capitalista imperante.

Invitiamo i giovani a relazionarsi con le organizzazioni che daranno adesione o supporto, che dichiareranno sciopero, che saranno presenti anche oltre il 27 settembre; per costruire insieme una lotta radicata, organizzata ed efficace. Noi ci saremo.

Settembre 2019

Fronte di Lotta No Austerity

http://www.frontedilottanoausterity.org/