Rivalta Scrivia (AL): solidarietà e sostegno alla lotta dei lavoratori della cooperativa CLO (appalto COOP)

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Un’altra brutta vicenda di sfruttamento dei lavoratori nella provincia di Alessandria, dopo quella dei braccianti agricoli di Guazzora, è quella che vede protagonista la cooperativa CLO, che ha in appalto i magazzini del marchio COOP a Rivalta Scrivia (Al) e una parte dei propri dipendenti.

Circa 30 lavoratori “casualmente” tutti iscritti all’organizzazione sindacale di base SI – COBAS, stanno ricevendo un trattamento “particolare”, fatto di numerose contestazioni disciplinari, tutte pretestuose e spesso anche pesanti, come i giorni di sospensione non retribuiti.

Ma la cosa più grave è il fatto che venga a loro contestato l’avere scioperato. L’atteggiamento arrogante e di completa chiusura a qualsiasi tipo di dialogo e confronto da parte della cooperativa, ha portato i lavoratori a scioperare nella giornata dell’ 8 marzo, già dichiarata da molte sigle sindacali di base come giornata di sciopero generale nazionale, in occasione della giornata internazionale delle donne.

Un massiccio presidio di lavoratori e solidali (circa un centinaio di persone) ha bloccato il magazzino situato nella zona dell’ Interporto di Rivalta, dalle 3 della notte fino alle 12. A poco è servito l’intervento delle forze dell’ordine, con tanto di lancio di lacrimogeni in direzione dei manifestanti: nel giro di pochi minuti il blocco si è riformato, senza alcuna reazione violenta. Davanti alla proposta di un tavolo d’incontro da parte della Prefettura di Alessandria, il blocco è poi stato tolto.

Ci si augura che nel giro di breve tempo la situazione si possa sbloccare, partendo soprattutto dal fatto che la cooperativa CLO decida finalmente di accettare un confronto con i rappresentanti dei lavoratori.

I lavoratori e le lavoratrici sono determinati a proseguire la loro lotta, per i propri diritti, la propria dignità e contro le ingiustizie e le intimidazioni subite. La proposta del tavolo d’incontro è già un primo risultato ottenuto, a dimostrazione che, come sempre, la lotta paga.

Il Fronte di Lotta NO Austerity (FLNA) era presente davanti al magazzino l’8 marzo, al fianco dei lavoratori/trici, e continuerà a sostenere la loro lotta.