Giù le mani dalla Kascina!

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Questa mattina la Kascina popolare si è svegliata sotto sgombero. Un’azione di pura e violenta repressione da parte della Questura di Bergamo che punta principalmente a distruggere un’esperienza di autorganizzazione che dal 2010 è divenuta un punto di riferimento per le tante lotte sociali e sindacali del territorio.  

Senza dubbio la Kascina popolare rappresentava un esempio di riappropriazione di beni abbandonati e restituiti alla collettività, al fine di promuovere sostegno, solidarietà e aggregazione anche attraverso progetti sociali e culturali alternativi.

Inoltre è chiaro l’intento della prova di forza delle istituzioni che, attraverso la mano violenta poliziesca, vuole far apparire il territorio sotto controllo, totalmente militarizzato per l’occasione.

Gli attivisti e le attiviste del Fronte di lotta no austerity, si stringono intorno al collettivo della Kascina, sicuri che ci ritroveremo presto a condividere mobilitazioni sul territorio di Bergamo ma non solo. Lotte dal valore antifascista contro ogni tipo di sfruttamento e contro ogni forma di oppressione come il razzismo e il maschilismo.

Basta repressione contro le compagne e i compagni, per una mobilitazione unitaria contro ogni tipo di sopraffazione e discriminazione.

Fronte di lotta no austerity