Riunione internazionale settore aereo

10' di lettura

Riceviamo e con piacere pubblichiamo da Cub Trasporti

Il giorno 19.10.20 si sono riuniti, in via telematica, delegazioni di lavoratori del settore aereo europeo di organizzazioni sindacali appartenenti alla Rete Sindacale Internazionale di Solidarietà e Lotta.

Per il Portogallo ha partecipato C.O. lavoratore di handling GroundForce (Lisbona) attivista di SOS Handling, per la Spagna C.F. lavoratore di handling Iberia (Madrid) attivista CGT, per la Francia ha partecipato J.L.J. operaio di manutenzione AirFrance (Parigi) attivista Sud Aérien e per l’Italia hanno partecipato M.F. lavoratore handling Airport Handling (Milano) e D.C. operaio manutenzione Alitalia (Roma) del sindacato Cub Trasporti.

Nella discussione si sono affrontati sia tematiche generali rispetto la situazione sanitaria e socio-economica nei differenti Paesi, sia tematiche specifiche del settore aereo in relazione alla situazione di pandemia che vede l’Europa alle prese con una seconda ed irruente ondata di contagi.

Con piccole differenziazioni, collegate ai diversi livelli di emergenza dei 4 Paesi, i vari governi stanno mettendo in campo le stesse modalità di restrizioni, con semi lockdwn e coprifuoco territoriali, riduzione degli orari dei bar e ristoranti, restrizione per gli sport di contatto, ecc., ma nulla stanno facendo rispetto la capienza dei mezzi di trasporto pubblico che continuano a circolare pieni nelle varie città, inoltre in nessuno dei 4 Paesi stanno pensando di fermare le attività e le fabbriche non essenziali. Drammatica è la situazione occupazionale, in cui nei 4 Paesi dal 2021 terminerà la cassa integrazione (erte) e già migliaia di lavoratori precari hanno perso il lavoro, in Italia da gennaio 2021 dovrebbe decadere anche il blocco dei licenziamenti.

Rispetto al settore aereo continua ad essere drammatica la situazione operativa con percentuali di voli sotto la soglia del 30% rispetto lo scorso anno, ma ancora più bassa è la percentuale dei passeggeri, rimane in buona salute solo l’attività cargo. Allo stesso tempo sono drammatiche le condizioni occupazionali e di reddito con molti lavoratori precari rimasti senza lavoro e con molti lavoratori in cassa integrazione (erte) con salari in alcuni casi dimezzati: le attività esternalizzate sono quelle in cui soffrono di più i lavoratori spesso senza nessun sostegno al reddito.

In Francia il 15 ottobre c’è stata un’imponente manifestazione all’aeroporto di Roissy (Parigi – CDG) con protagonisti i lavoratori di ADP (Aeroporto di Parigi), il 2 novembre sarà prevista un’altra mobilitazione contro il subappalto di attività di terra di AirFrance, entrambe sostenute dai compagni di Sud Aérien, inoltre ci sono tensioni tra AF e KLM. In questo frangente l’attività di AF-KLM si sta orientando verso il cargo.

In Portogallo si sono da poco concluse le elezioni per la commissione dei lavoratori negli aeroporti di Lisbona, Oporto, Madera e Faro in cui i compagni di SOS Handling hanno confermato e migliorato la loro posizione nazionale (30%), rappresentando l’unica reale alternativa sindacale combattiva. I voli della Tap sono al minino e ne stanno fortemente pagando le conseguenze i lavoratori di GroundForce a cui è fortemente legata la propria attività.

Nello Stato Spagnolo continua a preoccupare la situazione a cui è legata Iberia rispetto alla Brexit in quanto, facendo parte del gruppo Iag a maggioranza British Airways, potrebbe perdere alcuni diritti di volo EU, inoltre preoccupa molto la situazione finanziaria di Air Europa, seconda compagnia aerea spagnola con molti lavoratori diretti. Continua senza sosta la lotta dei compagni della Cgt contro la precarietà e per la tutela della salute dei lavoratori.

Infine in Italia è stata da poco costituita sulla carta la nuova Alitalia (Italia Trasporto Aereo) ma sti sta configurando un passaggio per favorire privati con 3500 licenziamenti, altra situazione critica riguarda i lavoratori Airport Handling dell’aeroporto di Milano Linate dove centinaia di colleghi rischiano il posto di lavoro a causa di una riorganizzazione da parte di Alitalia. I lavoratori del settore aereo ed aeroportuale italiano sciopereranno il 23 ottobre durante lo sciopero nazionale generale della Cub.

Alla fine della riunione si è proposto di organizzare una petizione internazionale (europea) contro i licenziamenti, contro la precarietà e flessibilità oraria, per il reddito garantito al 100% per i tutti i lavoratori del settore aereo, nonché contro la normativa EU che regolamenta le liberalizzazioni del settore aeroportuale nello specifico l’Handling. 

CGT Iberia (Spagna) 

Cub Trasporti/AirCrewCommittee (Italia)

SOS Handlig (Portogallo)

Sud Aérien (Francia)

El día 19 de octubre se han reunido, de manera telematica, delegaciones de trabajadores del sector aéreo europeo de organizaciones sindicales pertenecientes a la Red Internacional de Solidaridad y Lucha. 

Por Portugal ha participado C. O, trabajador de handling de GroundForce (Lisboa), activista de SOS Handling. Por España C. F trabajador de handling de Iberia (Madrid), activista de CGT. Por Francia ha participado J. L. J, TMA de Air France (Paris), activista de Sud Aérien. Por Italia ha participado M. F, trabajador de handling de Airport Handling (Milan) y D. C, TMA de Alitalia (Roma) del sindicato Cub Transporti. 

En la conversación se han afrontando tanto asuntos generales respecto de la situación sanitaria y socioeconomica de los diferentes países, como asuntos específicos del sector aéreo en relación a la situación de pandemia que se observa en Europa, tomada por una segunda y grave ola de contagios. 

Con pequeñas diferencias, de acuerdo a los diversos niveles de emergencia de los 4 países, los diferentes gobiernos están realizando las mismas modalidades restrictivas, con semiconfinamientos y toques de queda territoriales, reducción de los horarios de bares y restaurantes, restricciones para  deportes de contacto, etc..pero no están haciendo nada respecto a la capacidad de los medios de transporte público, que continúan circulando llenos en las distintas ciudades, ademas de que en ninguno de los cuatro países están pensando en cerrar la actividad y las fábricas no esenciales. Dramática es la situación de los trabajadores a los que, en los 4 países en 2021, se les terminarán los Ertes y ya miles de trabajadores precarios han perdido su trabajo.En Italia en enero de 2021 debe terminar también el freno a los despidos. 

Respecto al sector aéreo, continúa siendo dramática la situación operativa con porcentajes de vuelo bajo el límite del 30% respecto al año pasado, pero aún más bajo es el porcentaje de pasajeros, estando todavía en buena situación sólo la actividad de cargo. Al mismo tiempo son dramáticas las condiciones  e ingresos de muchos trabajadores precarios que siguen desocupados y con muchos trabajadores en Erte con salarios reducidos al minimo:las actividades externalizadas son aquellas en las cuales sufren más los trabajadores, a menudo sin ningún acceso  a ingresos. 

En Francia el 15 de octubre se ha realizado una imponente manifestación en el aeropuerto de Roissy (París – CDG) con los trabajadores de ADP (Aeropuertos de París) como protagonistas. El 2 de noviembre está prevista otra movilización contra la subcontratacion de la actividad de de tierra de Air France, ambas apoyadas por los compañeros de Sud Aérien. Al mismo tiempo hay tensiones entre AF y KLM. En esta tesitura la actividad de Air France-KLM se está orientando hacia la carga. 

En Portugal se han concluido recientemente  elecciones de  representantes de los trabajadores en los aeropuertos de Lisboa, Oporto y Madeira, en las cuales los compañeros de SOS Handling han confirmado y mejorado sus posiciones nacional (30%), representando la única alternativa real de sindicalismo combativo. Los vuelos de TAP están al minimo, los trabajadores de GroundForce han estado pagando claramente las consecuencias, ligadas a la actividad de esta compañía. 

En el estado español continúa preocupando la situación a la cual se enfrenta Iberia respecto al Brexit en cuanto, formando parte del grupo IAG con mayoría de British Airways, puede perder algunos derechos de vuelo en la Unión Europea. Al mismo tiempo preocupa mucho la situación financiera de Air Europa, segunda compañía aérea española,con muchos trabajadores directos. Continúa sin tregua la lucha de los compañeros de la CGT contra la precariedad, por el cuidado de la salud de los trabajadores.

Finalmente en Italia, habiendose hace poco constituido en el papel la nueva Alitalia (Italia Transporte Aéreo) esto está abriendo paso a favorecer la privatización con 3500 despidos. Otra situación critica espera a los trabajadores de Airport Handling en el aeropuerto Milán Linate donde centenares de compañeros tienen su puesto de trabajo en riesgo a causa de una reorganización por parte de Alitalia. Los trabajadores del sector aéreo y aeroportuario italiano hacen huelga el 23 de octubre durante la huelga general nacional de CUB. 

Al acabar la reunión se ha propuesto organizar una petición internacional (europea) contra los despidos, contra la precariedad y la flexibilidad horaria, por los ingresos garantizados al 100 % para todos los trabajadores del sector aéreo, así como contra la normativa de la Unión Europea que regula la liberalizacion del sector aeroporturario, en particular el Handling. 

CGT Iberia (España) 

CUB Transporti/Aircrew Committee (Italia) 

SOS Handling (Portugal) 

SUD Aerien (Francia) 

En cette journée du 19 octobre se sont réunis, en visioconference, des délégation de travailleurs du secteur aérien européen des organisations syndicales appartenant au Réseau international de solidarité et de luttes.

Pour le Portugal ont participe C. O. Travailleur de la manutention aeroportuaire de Groundforce (Lisbonne) et syndicaliste de SOS Handling, pour l’Espagne C. F travailleur à la manutention aeroportuaire de Iberia (Madrid), pour la France J. L. J. Technicien de maintenance aéronautique à Air France (Paris), syndicaliste à Sud Aérien, pour l’Italie M. F. Travailleur à la manutention  aeroportuaire de Airport Handling (Milan) et D. C. Technicien de maintenance aéronautique à Alitalia (Rome) du syndicat CUB transport.

Dans la conversation ont été abordés la situation sanitaire et économique des différents pays, et aussi les situations spécifiques au transport aérien de chacun. En relation à la pandémie qui s’observe en Europe, où une deuxième et importante vague est en cours.

Avec de petites différences, en relation aux divers niveaux d’urgence dans les 4 pays. Les gouvernements réalisent les mêmes modalités restrictives, avec semi-confinement et couvre-feux territoriaux, la réduction des horaires des bars et restaurants, des restrictions pour les sports de contact… Mais en ne faisant rien pour la capacité des transports en commun qui continuent à circuler bondés entre les différentes cités. De même dans aucun des 4 pays ils ne pensent à fermer les activités des entreprises non essentielles. La situation est dramatique pour les salariés des 4 pays qui vont perdre leurs indemnités chômage en 2021 et pour les milliers de précaires qui ont déjà perdu leur travail. En Italie le frein aux licenciement prendra fin en janvier 2021.

Dans le secteur aérien la situation opérationnelle est toujours dramatique avec des vols à 30% de l’année dernière. Mais avec un pourcentage de passagers encore plus bas. Seule l’activité de fret aérien cargo fonctionne bien. Dans le même temps la situation est dramatique pour les conditions de vie des travailleurs précaires qui sont sans emploi. De même ceux qui sont au chômage partiel avec des indemnités réduites au minimum. Les activités externalisees sont aussi celles où les travailleurs souffrent le plus, souvent sans accès à un revenu.

En France a eu lieu le 15 octobre une importante manifestation sur l’aéroport de Roissy Paris-CDG avec les travailleurs de ADP (aéroport de Paris) principalement. Le 2 novembre est prévue une manifestation contre la sous traitance de l’activité court courrier Air France. Les deux soutenues par Sud Aérien. En même temps il y a des tensions entre AF et KLM. Dans cette situation, l’activité d’Air France/KLM est tournée vers le fret en long courrier.

Au Portugal viennent d’avoir lieu les élections des représentants du personnel sur les aéroports de Lisbonne Porto, Madère et Faro. Dans lesquels les camarades de SOS Handling ont maintenu et amélioré leurs positions nationale (30%). Représentants de l’unique alternative de syndicalisme combatif. Les vols de la TAP Air Portugal étant au minimum, les travailleurs de Groundforce en font les frais, leurs activités étant principalement liées à cette compagnie nationale.

Dans l’état espagnol la situation d’Iberia reste préoccupante face à l’arrivée du brexit. Faisant partie du groupe IAG dans lequel British Airways est majoritaire et qui pourrait perdre des droits de vol dans l’union européenne. En même temps est très préoccupante la situation d’ Air Europa, deuxième compagnie aérienne espagnole, avec beaucoup de travailleurs. Sans trêve se poursuit aussi la lutte des camarades de la Cgt espagnole contre la précarité et pour prendre soin de la santé des travailleurs.

Enfin en Italie, à été établie sur le papier la nouvelle Alitalia (Italian Transporte Aereo) qui ouvre la voie vers la privatisation avec l’annonce de 3500 licenciements. Autre situation critique est celle des travailleurs de la manutention aeroportuaire à Milan Linate où des centaines de camarades ont leur poste de travail en danger suite à une réorganisation d’Alitalia. Les travailleurs du secteur aérien et aeroportuaire italien ont fait grève le 23 octobre à l’occasion de la grève générale nationale lancée par CUB (Comités Unitaires de Base).

À la fin de la réunion il a été proposé d’organiser une campagne de pétition internationale (européenne) contre les licenciements, contre la précarité et la flexibilité horaire, pour les revenus garantis à 100% pour tous les travailleurs du secteur aérien, et aussi contre la Norme Européenne qui régule la libéralisation du secteur aeroportuaire, en particulier la manutention.

CGT Iberia (État espagnol)

CUB Transporti/Aircrew Committee (Italie)

SOS Handling (Portugal)

SUD Aérien (France)  

No dia 19 de outubro reuniram-se online trabalhadores do sector aéreo europeu, representando várias organizações sindicais pertencentes à Rede Internacional de Solidariedade e Luta.

Por Portugal participou C, trabalhador de handling da Groundforce (Lisboa), membro da Comissão de Trabalhadores e activista do SOS Handling. Pelo Estado Espanhol CF trabalhador do handling da Iberia (Madrid) e activista da CGT. Pela França participou JLJ, TMA da Air France (Paris) e activista do Sud Aérien. Por Italia participaram MF trabalhador de handling de Airport Handling (Milão) e DC TMA Alitalia (Roma) e activista do sindicato CUB Transporti.

A conversa abordou tanto assuntos gerais sobre a situação sanitária como também aspectos socioeconómicos dos diferentes paises, assim como assuntos especificos do sector aéreo em relação à situação pandémica na europa, caracterizada por uma segunda e grave onda de contágios.

Com pequenas diferenças, e de acordo com os diversos niveis de emergência dos 4 paises, os diferentes governos estão a realizar as mesmas modalidades restritivas, com confinamentos e restrição de circulação por zonas do território, redução do horário de bares e restaurantes, restrições no desporto, etc. Contudo nada estão a fazer relativamente à capacidade e regras dos transportes públicos, que continuam a circular cheios nas várias cidades, para além de em nenhum dos quatro paises se pensar encerrar por exemplo as fábricas não essenciais. A situação dos trabalhadores adivinha-se dramática para 2021 nos quatro paises, terminaram os lay-offs e programas de apoio e já milhares de trabalhadores precários estarão despedidos. Em Itália janeiro de 2021 termina também a proibição aos despediemntos.

Com respeito ao sector aéreo a situação é dramática. Continuam as baixas taxas de operação na ordem dos 30% de vôos face a periodo homólogo, e ainda mais baixas face aos passageiros transportados, só o serviço de carga aérea tem melhor situação. A situação dos trabalhadores precários é dramática e grande maioria dos trabalhadores encontra-se em lay-off ou com alguma redução de salário: as actividades subcontratadas são onde mais se sente a situação sem muitos deles terem actualmente qualquer salário.

Em França dia 15 de outubro realizou-se uma manifestaçao importante no aeroporto de Roissy (Paris – CGD) com trabalhadores da ADP (Aeroportos de Paris). No dia 2 de novembro está prevista outra mobilização contra a subcontratação nas actividades de terra da Air France, ambas apoiadas pelo Sud Aerien. Prepectiva-se actualmente uma possivel cisão entre a KLM e a Air France por conflitos de gestão. Há uma orientação do grupo Air France – KLM para ocupação de aviões com serviço de carga.

Em Portugal concluui-se recentemente a eleição de representantes dos trabalhadores nos aeroportos de Lisboa, Porto, Madeira e Faro para a Comissão de Trabalhadores da SPdH/Groundforce (empresa de handling) onde o SOS Handling apresentou lista e onde confirmou boa votação nacional (30%) e maioria nos aeroportos do Porto e Funchal (Madeira), representando a alternativa de um sindicalismo combativo. Os vôos da TAP estão no minimo, os trabalhadores da Groundforce têm pago as consequencias da baixa actividade da companhia.

No Estado Espanhol persiste a preocupação a qual enfrenta Iberia relativamente ao Brexit, enquanto formando parte do grupo IAG com maioria da British Airways, pode perder alguns direitos de vôo na união europeia. Ao mesmo tempo há uma peocupação pela situação da Air Europa, a segunda companhia espanhola e com muitos trabalhadores directos. Continua sem trégua a luta dos trabalhadores da CGT contra a precariedade e os cuidados de saude dos trabalhadores.

Finalmente em Itália, constituida há pouco tempo a nova Alitalia (Italia Trasnporte Aéreo) está em cima da mesa o caminho para a reprivatização e assim o despedimento de 3500 trabalhadores. Outra situação critica são os trabalhadores da Airport Handling no aeroporto de Milão Linate onde centenas de trabalhadores têm os seus postos de trabalho em risco devido a uma reorganização da Alitalia para aqual prestam serviço. Os trabalhadores do sector aéreo e aeroportuário fazem greve dia 23 de outubro durante a greve geral nacional convocada pelo sindicato CUB.

Para finalizar, decidiu-se organizar uma petição internacional (europeia) contra os depedimentos, contra a precariedade e a flexibilidade horária, pela pagamento a 100% dos salários dos trabalhadores do sector aéreo, assim como contra a normativa da UE que regula a liberalização do sector em particular do handling.

CGT Iberia (Espanha) 

CUB Transporti/AircrewCommittee (Italia) 

SOS Handling (Portugal) 

SUD Aerien (França)